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Prof. Dott. sc. Nikica Gabric ha eseguito la prima rimozione di diole laser in Croazia. La clinica Svjetlost si occupa della rimozione laser della diottria per 22 anni.

Maculopatia a Cellophane e la rottura della macula

Le malattie della macula

Il gruppo di malattie della macula dove avviene la formazione di una membrana sul centro visivo viene chiamato le malattie della superficie della macula ed include la rottura della macula, la maculopatia a cellophane e la trazione vitreo maculare. 

Cos'è la rottura della macula?

La rottura della macula è un difetto della macula cioè la rottura che coinvolge tutto lo spessore della macula o avviene dentro alcuni strati. Le cause della malattia solitamente non sono chiari e la malattia si sviluppa come conseguenza dell'invecchiamento dell'occhio. È più comune nelle donne sopra i 60 anni d'età. Anche le ferite all'occhio possono portare alla rottura della macula. 

Quali sono i sintomi della rottura della macula?  

La malattia di solito colpisce un solo occhio e non provoca dolore e quindi il paziente non se ne accorge subito. Il foro è caratterizzato da 4 stadi di diverso rilievo (la grandezza del foro).
Proprio il fatto che di solito colpisce un occhio solo spesso porta alla diagnosi tardiva. Siccome l'occhio sano compensa la vista, il paziente non nota i sintomi.

Quando la malattia comincia a colpire il centro dell'occhio, il paziente vede, ma comincia a lamentarsi della visione centrale peggiorata e non riesce più a distinguere bene i tratti del volto, i dettagli nello spazio circostante. Durante la lettura può sembrare che manchino alcune lettere o che la linea piena diventa interrotta.

Cos'è la maculopatia a cellophane?

È una patologia della macula dove si crea una membrana sottile che copre il centro visivo. Quando la membrana diventa più spessa e porta alla cicatrizzazione del tessuto, viene chiamata il pucker maculare.

Quali sono i sintomi della maculopatia a cellophane?

La malattia porta a una progressiva distorsione della visione centrale. Si nota più spesso durante la lettura- le lettere diventano offuscate e le linee distorte.

Come viene diagnosticata la rottura della macula e la maculopatia a cellophane?

Un oftalmologo esperto è in grado di fare la diagnosi facendo l'esaminazione con le pupille dilatate, e usando un esame non invasivo, l'OCT (Tomografia a coerenza ottica), si stabilisce con più precisione la grandezza del foro o lo spessore della membrana. La valutazione e la classificazione della grandezza del foro è molto importante perché determina il trattamento della malattia. I fori piccoli e le membrane sottili causano sintomi che non causano grandi fastidi e spesso i pazienti non se ne accorgono neanche. I fori più grandi e le membrane più spesse causano la perdita di vista significante e richiedono trattamento.

Come si curano la rottura della macula e la maculopatia a cellophane?

La rottura della macula si cura con un intervento chirurgico, anche se per i fori piccoli possono essere usati i medicinali somministrati nell'occhio. Questi medicinali comunque non portano alla risoluzione completa del problema e quindi l'intervento chirurgico rimane la prima scelta. La maculopatia a cellophane può essere curata solo con un intervento chirurgico.

L’intervento si chiama la vitrectomia. È un intervento mininvasivo e viene effettuato in anestesia locale. Attraverso le piccole incisioni, usando gli strumenti di alta precisione si entra nella profondità dell’occhio è si correggono le degenerazioni avvenute. Il tasso di successo è del 98%. L’intervento è veloce, non causa dolore, il paziente viene dimesso subito e la visita di controllo viene fissata per il giorno dopo. Chiudendo il foro o rimuovendo il cellophane, si ferma la progressione della perdita visiva e in alcuni pazienti la vista migliora. Il miglioramento della vista dipende dallo stadio della malattia e la diagnosi tempestiva.

Decorso post operatorio dopo l’intervento

Il recupero post operatorio è veloce, l'occhio non è irritato e non fa male. Dopo l'intervento bisogna usare i colliri e le pomate per alcune settimane. Considerando la presenza dell'aria o del gas nell'occhio, la vista tornerà gradualmente con l'uscita spontanea. È probabile che il medico chiederà al paziente di sdraiarsi sul lato o essere seduto con la testa all’ingiù durante i primi giorni. Nella nostra clinica oftalmologica in Croazia, non viene raccomandato il posizionamento con la testa all’ingiù.

Perché scegliere la Clinica oftalmologica Svjetlost (Croazia, Zagabria)?

Il trattamento per ogni paziente è personalizzato, cioè il nostro strumento Swept Source OCT dell'ultima generazione è in grado di rilevare i difetti quasi impercettibili sull'occhio di ogni paziente. L'intervento dura circa 30 minuti, viene eseguito in anestesia locale attraverso i fori di 25 gauge. É indolore, ed il paziente si può recare a casa subito. L'intervento finisce con l'applicazione del gas o l'aria che escono da soli dopo poco tempo e la vista torna in tempi rapidi. Spesso questi pazienti sono colpiti anche da cataratta e quindi viene eseguito un solo intervento per risolvere tutte e due le patologie e la durata del intervento aumenta di soli 5 minuti.