In alcuni casi, i pazienti con i disturbi nella funzione
tiroidea possono avere anche dei problemi agli occhi (il rossore, la sensitività, la sensazione della pressione, gli occhi sporgenti, la diplopia). Questi problemi sono causati dal accumulamento dei anticorpi tiroidei nelle strutture oculari, soprattutto nei muscoli ed i tessuti grassi nella cavita oculare che spinge l’occhio verso l’esterno. I cambiamenti nei muscoli causano i disturbi di motilità oculare e come conseguenza la diplopia. Tranne i disturbi soggettivi che la malattia causa, come conseguenza ci sono anche i cambiamenti degli occhi. Il cambiamento più tipico è quello degli occhi sporgenti. Non si tratta solo di un problema estetico – i danni permanenti avvengono perché a causa della impossibilita di chiudere le palpebre, l’occhio si secca.
Inoltre, il paziente può sviluppare la diplopia perché a causa dei cambiamenti dei muscoli oculari, gli occhi non son più coordinati. Oltre alla cura obbligatoria della tiroide, spesso bisogna trattare anche gli occhi. Quando non è possibile migliorare la condizione con i medicinali o il
Botox, si effettuano gli interventi chirurgici sulle palpebre e sui muscoli oculari. Gli interventi vengono effettuati in anestesia locale. Durante l’intervento, la palpebra viene prolungata per correggere la retrazione e viene rimosso l’accumulo del tessuto causato dai disturbi ormonali tiroidei. Durante l’intervento che coinvolge i muscoli, viene corretto lo
strabismo e la motilità oculare. Dopo l’intervento ai muscoli, si raccomanda di evitare le attività fisiche, gli spazi dove si fuma e usare i colliri per tre settimane.